Per risparmiare sul pieno di carburante, i comaschi non devono più andare in Svizzera. Ma in Brianza. Dove, dati alla mano, ad ogni rifornimento si risparmiano circa 4 euro. Non è una cifra che sposta il bilancio famigliare, è chiaro. Ma è l’ennesima riprova di una realtà che fa – comprensibilmente – arrabbiare i comaschi: nella città di Como la benzina costa di più.
Non è colpa dei benzinai, ovviamente. Le politiche di prezzo vengono decise dalle compagnie petrolifere. La vicinanza di Como con la Svizzera, forse, spinge le aziende ad alzare i prezzi.
Ipotesi a parte, i numeri sono inconfutabili e ufficiali. Sono le rilevazioni di oggi dell’osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
A Como un litro di benzina costa in molte stazioni 1,86 centesimi al litro, con l’unica eccezione di un distributore in cui costa 1,83 centesimi.
Sette rilevazioni di compagnie differenti, una media di 1,85 centesimi al litro.
In Brianza – tra Mariano e Cantù – alte sette rilevazioni di compagnie differenti danno una media di 1,77 centesimi al litro. Stesso discorso sul gasolio: 1,70 centesimi a Como, 1,62 centesimi in Brianza.
Calcolando un pieno di 50 litri, quindi, un automobilista risparmia in Brianza 4 euro a pieno sulla benzina, e 3,9 euro sul gasolio.
Tradotto in chilometri, sono i soldi necessari per percorrere circa 40 chilometri.