(ANSA) – MOGADISCIO, 28 MAG – In Somalia dal prossimo anno le elezioni si terranno secondo il principio "una persona, un voto": lo hanno annunciato oggi il governo e gli Stati federati in uno storico accordo che pone fine a un complesso e controverso sistema elettorale indiretto. Questo nuovo sistema di voto, che non veniva applicato dal 1969 in questo Paese del Corno d’Africa, entrerà in vigore per le elezioni locali previste per il 30 giugno 2024, prima delle elezioni per la nomina dei parlamenti regionali e dei presidenti del 30 novembre 2024. Con l’eccezione della regione separatista del Somaliland, il Paese, indipendente dal luglio 1960, non ha tenuto elezioni a suffragio universale dal 1969, pochi mesi prima che il dittatore Siad Barré prendesse il potere. Le ultime elezioni si sono svolte nell’ambito di un complesso sistema indiretto, basato in particolare sui clan, una componente fondamentale della società somala. Questo sistema è stato regolarmente fonte di tensioni e instabilità che, secondo molti osservatori, hanno favorito l’insurrezione islamista radicale degli Shabaab che dal 2007 insanguina il Paese. Alle prossime elezioni presidenziali, previste per il 2026, gli elettori eleggeranno anche un "ticket" composto da presidente e vicepresidente, una disposizione che implicitamente pone fine alla carica di primo ministro a favore di un sistema presidenziale. (ANSA).