Impianti sportivi a Como. Quasi cento le offerte arrivate in Comune per la realizzazione del primo lotto di interventi che riguarda gli impianti di via Spartaco e di via Acquanera.
A fornire i dettagli è stato il sindaco della città Alessandro Rapinese: “Per la riqualificazione dell’impianto sportivo Gigi Meroni di via Acquanera sono arrivate 45 offerte di aziende interessate”. In questo caso sono previsti interventi per 600mila euro. Il primo lotto dei lavori previsti da Palazzo Cernezzi comprende il rifacimento del campo da calcio e delle torri con i fari per l’illuminazione del terreno di gioco. Il Comune ha deciso di procedere con una procedura negoziata, senza bando. L’assegnazione dei lavori è prevista in base al criterio del minor prezzo. L’intervento sarà quindi assegnato all’impresa che farà l’offerta con il costo più basso, naturalmente rispettando tutti i requisiti richiesti.
Per i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo di via Spartaco – il valore dell’appalto è di 720mila euro – “sono arrivate 52 aziende”, ha ancora spiegato il primo cittadino. I lavori riguardano il rifacimento del campo da calcio. Il progetto prevede inoltre la sistemazione della palazzina degli spogliatoi, una sala riunioni e una piccola zona ristoro. All’esterno campi per le attività sportive.
Il piano di rifacimento degli impianti sportivi del Comune di Como si sta rivelando un percorso a ostacoli, soprattutto per le procedure di assegnazione. Ora la speranza è che gli interventi possano partire. Il Comune annuncia inoltre nuovi cantieri. L’impianto natatorio Sinigaglia chiuderà per quattro mesi, probabilmente già a partire da giugno. Cantieri al via anche nelle palestre di via Giulini e via Cuzzi, con l’obiettivo di riaprirle a settembre. Interventi anche al Campo Coni e in via Mantegna, oltre che per la realizzazione dello skate park nell’area dell’Ippocastano. In questo caso i lavori dovrebbero essere avviati a breve nella zona dell’ex campetto di pallavolo.