(ANSA) – ROMA, 26 MAG – Il governo del Giappone ha annunciato oggi l’estensione delle sue sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, con l’inserimento nella sua blacklist di diversi funzionari militari di Mosca e con restrizione all’export di 80 società russe. Nel mirino di Tokyo finiscono in particolare comandanti e funzionari militari russi delle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e delle zone occupate delle regioni ucraine di Zaporizhzhia e Kherson. Nella lista resa nota dal ministero degli Esteri nipponico figurano tra gli altri il colonnello generale comandante delle truppe aviotrasportate Mikhail Teplinsky e quello delle truppe missilistiche strategiche russe Sergey Karakayev. Tra le aziende colpite dalle sanzioni giapponesi risultano invece l’operatore di telefonia mobile russo MegaFon, il Servizio federale di cooperazione tecnico-militare, la Fondazione russa per progetti di ricerca avanzata nell’industria della Difesa, l’ufficio di progettazione Npo Lavochkin, il produttore di camion Kamaz, la Fondazione Skolkovo e l’Istituto Skolkovo di Scienza e tecnologia. Il governo nipponico ha annunciato inoltre che presto vieterà le esportazioni di una serie di articoli che "contribuiscono a rafforzare la base industriale della Russia". (ANSA).