(ANSA) – LONDRA, 25 MAG – Tre deputati conservatori fedelissimi dell’ex premier Boris Johnson minacciano di dimettersi e quindi di innescare rischiose elezioni suppletive per la compagine di governo Tory, in forte svantaggio nei sondaggi rispetto al Labour all’opposizione, al fine di mettere in difficoltà il premier Rishi Sunak. Una sorta di ritorsione secondo il Daily Telegraph dopo che l’ufficio di gabinetto ha deciso di trasmettere ai dipartimenti di polizia competenti le accuse su possibili ulteriori violazioni da parte di Johnson risalenti al periodo giugno 2020-maggio 2021 delle restrizioni Covid all’epoca in vigore, nell’ambito del cosiddetto scandalo Partygate. I tre parlamentari sono l’ex ministra della Cultura Nadine Dorries, l’ex viceministro degli Esteri Nigel Adams, e Alok Sharma, ex ministro e presidente della Cop26 svoltasi a Glasgow nel 2021. Nelle ultime ore fra gli alleati di Johnson è salita la tensione come ha riportato il Telegraph, secondo cui le tre dimissioni potrebbero arrivare qualora emergesse una intenzione politica di colpire BoJo da parte dell’attuale esecutivo. Dimissioni a cui seguirebbe per Dorries, Adams e Sharma l’assegnazione di un seggio alla Camera dei Lord per volere di Johnson, coi loro nomi attesi nella sua lunga lista di personalita’ designate per ricevere titoli e onorificenze all’atto delle dimissioni da premier conservatore. (ANSA).