Dopo la chiusura degli spazi del dormitorio di via Borgovico a Como destinati nei mesi invernali all’emergenza freddo, i consiglieri comunali del Partito Democratico di Como sostengono la rete dei volontari di “Como Senza Frontiere” che ha denunciato la situazione in cui versa una quarantina di persone senza fissa dimora.
“La Como turistica, come può vivere con indifferenza questo contrasto. Perché una scelta politica così dannosa per la città? Serve con urgenza un dormitorio permanente, aperto 12 mesi l’anno. Luoghi d’incontro diurni, questo darebbe la possibilità di creare un accompagnamento per favorire l’inclusione sociale di ogni soggetto a rischio”. Così spiegano i consiglieri dem Patrizia Lissi, Eleonora Galli, Stefano Legnani e Stefano Fanetti.