(ANSA) – PALERMO, 24 MAG – "Io sono contro ogni forma di violenza. Mi dispiace che siano avvenuti questi scontri di cui non mi sono resa conto dal palco dove mi trovavo per commemorare la morte di mio fratello". Lo dice Maria Falcone, sorella del giudice ucciso dalla mafia il 23 maggio del 1992 in merito agli scontri avvenuti tra alcuni manifestanti, che volevano raggiungere l’albero Falcone nonostante il loro corteo non fosse autorizzato, e la polizia. Negli scontri sono rimasti feriti anche tre agenti. "Sono decisioni della questura non ho che dire. Non so niente di ordine pubblico", aggiunge Maria Falcone. (ANSA).