Il centro civico di Camnago Volta riapre le sue porte, grazie all’iniziativa di alcune associazioni del territorio. La struttura rientra tra le quattro che il Comune di Como, lo scorso marzo, aveva deciso di chiudere per tagliare i costi dell’energia. Il centro, infatti, secondo l’amministrazione, veniva utilizzato soltanto per poche ore la settimana. Da qui la scelta di non metterlo più a disposizione per la concessione a rotazione degli spazi a favore delle associazioni.
Ora, però, arriva il dietrofront della giunta, spinto dalle associazioni Laboratorio di Teatro, Auser Oltre Lo Sguardo e WWF OA Insubria, che hanno incontrato l’assessore ai Quartieri e alla Partecipazione Francesca Quagliarini, proponendo delle attività per mantenere attiva la circoscrizione di Camnago Volta.
La giunta avrebbe tenuto conto del fatto che la struttura, essendo distante dal centro città, possa essere un aiuto, con le attività proposte e i servizi di prossimità ai cittadini, per mantenere viva la socializzazione ed evitare l’isolamento, soprattutto delle persone più anziane e fragili.
Il centro di Camnago Volta “può rappresentare la sede in cui gli enti coinvolti nella gestione – si legge nella delibera di giunta – possano creare occasioni in cui la comunità possa soddisfare bisogni di socialità ed esprimere potenzialità individuali e collettive” e “può essere utilizzato per realizzare interventi sussidiari e complementari a quelli offerti dal Comune di Como”.
La struttura dovrà essere aperta per un numero di ore superiori a quelle utilizzate negli anni passati, almeno 30 ore settimanali. E il Comune darà avvio a un lavoro di co-progettazione con tutti gli enti del territorio interessati a organizzare attività e offrire servizi per i cittadini del quartiere e non solo. Le associazioni, come si legge nella delibera, saranno chiamate a firmare una convenzione per l’utilizzo gratuito degli spazi, fatto salvo il pagamento di una somma forfettaria di 20 euro al mese per la copertura delle spese vive.