Lo stadio comunale di Ponte Lambro è stato intitolato a Carlo Tavecchio, ex presidente della Federazione Internazionale Giuoco del Calcio, scomparso lo scorso gennaio all’età di 79 anni e ex primo cittadino del comune comasco. La cerimonia si è tenuta al centro sportivo di via Geret al Lambro, prima nel tendone e poi sul campo da calcio dove è stata scoperta la targa dell’intitolazione. Presenti, oltre agli amici più stretti e i parenti anche molti nomi noti del mondo dello sport come il presidente della Figc, Gabriele Gravina, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete e l’ex ministro e ex presidente di CONI e FIGC nonché membro del Comitato Olimpico Internazionale, Franco Carraro. A rappresentare la politica nazionale il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgietti e il sottosegretario al Ministero dell’interno, Nicola Molteni. Il deputato leghista, Eugenio Zoffili, presente in platea e come Tavecchio, cittadino di Ponte Lambro ha detto: “Auspico che chiunque metterà piede in questo stadio possa prendere esempio da lui, dalla sua passione e dalla sua generosità, che non sono mai venute meno e che costituiscono il suo più grande insegnamento da tramandare alle nuove generazioni”.
Per la Regione Lombardia, all’intitolazione dello stadio comunale anche l’assessore regionale all’Università, Alessandro Fermi, “Il suo sarà un ricordo perenne” ha commentato. C’era poi il consigliere Dem Angelo Orsenigo e la consigliera Marisa Cesana di Lombardia Ideale – Fontana Presidente. Per esaltare la figura umana e i meriti sportivi, anche il presidente della Bcc, Giovanni Pontiggia e a fare gli onori di casa, il sindaco Ettore Pelucchi. Come segno di vicinanza alla popolazione colpita dell’alluvione in Emilia Romagna, l sindaco ha chiesto di osservare un minuto di silenzio.