Associazioni e entri privati interessati a organizzare centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni a Como avranno tempo fino al 31 maggio prossimo per rispondere al bando del Comune. Palazzo Cernezzi ha deciso infatti di prorogare i termini per presentare le manifestazioni d’interesse per la selezione degli enti gestori. La scadenza era stata fissata inizialmente per il 18 maggio.
“Abbiamo ricevuto numerose richieste di prorogare i termini per la presentazione delle domande – spiega il vicesindaco di Como Nicoletta Roperto – Gli enti interessati a organizzare le attività estive sono numerosi e alcuni non sono riusciti a predisporre la documentazione necessaria per la scadenza che avevamo fissato. Per favorire la maggiore partecipazione possibile e la migliore riuscita delle attività estive abbiamo deciso di prorogare a fine mese la scadenza per presentare le domande”.
I documenti dovranno dunque arrivare a Palazzo Cernezzi entro il 31 maggio. I centri estivi saranno organizzati da giugno a settembre 2023 per la fascia di età dai 3 ai 17 anni. Nel mese di agosto saranno possibili ulteriori attività per i bambini dai 6 mesi ai 3 anni.
Possono proporsi come organizzatori delle attività enti appartenenti al terzo settore, associazioni e società sportive dilettantistiche, enti ecclesiastici, istituzioni scolastiche formative statali, comunali e paritarie. Possono partecipare anche gestori di attività per disabili e, per il mese di agosto, di servizi educativi per la prima infanzia.
I centri estivi diurni si svolgeranno tra giugno e settembre per almeno 4 settimane consecutive. Il servizio deve essere garantito per almeno 5 giorni alla settimana con un orario minimo quotidiano di 4 ore consecutive. Le sedi dei centri estivi sono individuate dagli enti organizzatori che indicheranno anche il totale dei posti disponibili.
Il progetto educativo deve prevedere attività che rientrino almeno in una delle 4 macro aree tematiche individuate. Iniziative per la conoscenza dei beni naturali e dell’ambiente; per scoprire il proprio territorio; per favorire la socializzazione oppure la pratica sportiva.