(ANSA) – PERUGIA, 19 MAG – Vuole "commemorare quanti sono caduti per la libertà in Europa, attualizzando l’iniziativa con ciò che sta accadendo in Ucraina" la manifestazione promossa dal comitato spontaneo "Noi non siamo equidistanti" che si terrà domenica 21 maggio, alle 11.30, al cimitero militare inglese di Rivotorto dove riposano 949 Caduti del Commonwealth. Iniziativa che si svolgerà praticamente in contemporanea con la marcia Perugiassisi. "Noi stiamo dalla parte del popolo ucraino, aggredito dalla volontà russa di espansione territoriale" ha detto uno dei promotori dell’appuntamento, l’avvocato Valter Biscotti in occasione della presentazione a Perugia. Una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche Inna Kachurovska, rappresentante della comunità ucraina a Perugia e in occasione della quale è stato organizzato un collegamento con il fronte. "Siamo qui a difendere la linea", ha detto la persona in collegamento. La diretta è stata voluta per "capire dal vivo come vivono gli amici ucraini", ha sottolineato Biscotti, che ha parlato anche della Marcia della pace. "Abbiamo sentito la conferenza stampa degli organizzatori – ha detto -, ma non abbiamo mai sentito una parola contro l’aggressore. Con i rappresentanti della comunità ucraina siamo qui a testimoniare che esiste un aggressore e un aggredito, l’aggressore va condannato". Alla conferenza hanno preso parte anche Andrea Maori e Mario Albi (Radicali Perugia). "Di fronte all’aggressione russa non ci possono essere dubbi da che parte stare", ha detto Maori che punta a "mantenere un dialogo" con "i marciatori della Perugiassisi che non sono nostri avversari". (ANSA).