Un uomo di 66 anni è stato arrestato e si trova ai domiciliari. L’accusa nei suoi confronti è di violenza sessuale continuata nei confronti di una ragazza 21enne.
La misura cautelare è scaturita dalle indagini svolte dai carabinieri della compagnia di Cantù in seguito alla querela presentata dalla vittima. La giovane donna ha trovato il coraggio di raccontare. I militari hanno raccolto numerose testimonianze e – in base a quanto ricostruito – ci sarebbe stata la parziale ammissione dell’uomo risultato incensurato. Da quanto è emerso sembra che i due lavorassero nello stesso ambiente, un centro commerciale del Canturino, ma non nella stessa attività. I fatti risalgono alla seconda metà di aprile. Come detto il 66enne si trova ora ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio del gip (giudice delle indagini preliminari).
Applicato il cosiddetto “codice rosso” che garantisce maggiore tutela alle vittime di violenza sessuale.
Con questa legge, a seguito di denuncia, la polizia giudiziaria deve attivarsi immediatamente, con l’obiettivo specifico di garantire l’instaurazione del procedimento e di eventuali provvedimenti protettivi o di non avvicinamento alla vittima del reato. In seguito alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria, i militari hanno dunque attuato le norme.
La Compagnia di Cantù, rinnova il proprio impegno nella lotta alla violenza verso le donne e i minori, ricordando gli stretti contatti con le varie organizzazioni pubbliche e di volontariato, elementi essenziali a gestire in modo adeguato questo tipo di reati.