(ANSA) – ROMA, 18 MAG – Il 27 maggio, in occasione del 32° anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e l’Unicef Italia lanciano, per il terzo anno consecutivo, l’iniziativa di sensibilizzazione "Diritti in Comune-Nelle politiche comunali ogni bambino e adolescente conta". I Comuni sono invitati a dedicare una seduta di Giunta o di Consiglio all’anniversario, a diffondere i materiali realizzati per l’iniziativa in tutti i luoghi e gli uffici pubblici e a promuovere l’iniziativa con l’hashtag #dirittincomune27maggio attraverso l’attività sui social, o sul web dedicando una pagina del proprio sito all’iniziativa. Quest’anno l’iniziativa, oltre a sensibilizzare sui diritti sanciti dalla Convenzione Onu, avrà un focus sull’importanza della valorizzazione dei dati sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza, per sostenere che i bambini e gli adolescenti contano e possono contare su amministrazioni comunali impegnate per offrire servizi a loro misura. "Le ragazze e i ragazzi, le bambine e i bambini – ha commentato Antonio Decaro, presidente dell’Anci – sono il nostro futuro e ogni sforzo va fatto perché queste giovani generazioni crescano nella sicurezza, nella consapevolezza, vedendo pienamente tutelati i propri diritti. Questa missione rientra pienamente nella missione dei sindaci e nella loro responsabilità verso le comunità. La rete dell’Anci si è sempre impegnata affinché le esigenze delle giovani generazioni fossero centrali negli atti di programmazione, negli investimenti, nelle scelte politiche e amministrative dei Comuni, con particolare attenzione alle situazioni più difficili: i minorenni affidati ai servizi sociali, e quelli la cui giovane esistenza è già segnata da esclusione, povertà, sfruttamento, violenza. Rilanciamo oggi l’azione che Anci conduce ormai da anni sulla base del protocollo sottoscritto con Unicef Italia: una collaborazione molto positiva che sostiene le amministrazioni comunali nell’attività di scambio di informazioni e di esperienze, e che aiuta noi sindaci a pensare e mettere in cantiere iniziative concrete dalla parte dell’infanzia". (ANSA).