(ANSA) – TEL AVIV, 17 MAG – Nuove tensioni nel governo israeliano a causa di Potenza ebraica (Otzma Yehudit) del leader di destra radicale Itamar Ben Gvir, che ha boicottato i voti della maggioranza alla Knesset. Il dissenso questa volta – dopo quello di alcune settimane fa su Gaza e Hamas nei cui confronti, secondo Ben Gvir, il premier avrebbe avuto una posizione "molle" – riguarda la ripartizione dei fondi della prossima finanziaria in procinto di essere approvata. Potenza ebraica ha lamentato che sia andato poco ad un ministero guidato dal partito. "Chiediamo parità di trattamento", ha fatto sapere una fonte vicina a Ben Gvir, riferendosi al fatto che il ministero del Negev e della Galilea abbia ricevuto molto meno di quanto ottenuto dai dicasteri guidati da Sionismo religioso (di Bezalel Smotrich) e dai partiti ortodossi, che tra l’altro stanno chiedendo ulteriori fondi per le scuole religiose oltre quelli, già copiosi, ottenuti. Un breve incontro tra Netanyahu e Ben Gvir non sembra aver portato per ora ad un chiarimento. (ANSA).