Ostello di villa Olmo, dopo due stagioni di chiusura, quattro bandi andati deserti e finalmente la firma per la nuova gestione dell’immobile, a oggi però è ancora tutto fermo.
“Il conduttore è in regola con il pagamento del canone. Abbiamo però riscontrato difficoltà con l’esecuzione del progetto e la realizzazione dei lavori. Problematiche che l’amministrazione intende affrontare”. Sono le parole che arrivano dal sindaco di Como, Alessandro Rapinese in merito al futuro dell’ostello della gioventù di Villa Olmo. Un impegno a capire come procedere per sbloccare la situazione di stallo in cui si trova l’immobile.
La struttura, di proprietà comunale, è stata aggiudicata durante la precedente amministrazione cittadina, a novembre del 2019. Poi con l’arrivo della pandemia legata al Covid si sono verificati rinvii e lungaggini. L’ostello – l’anno successivo – a novembre 2020 è stato consegnato ai gestori per avviare gli interventi di sistemazione e riqualificazione. A oggi – come detto – però è ancora tutto fermo.
La speranza resta la stessa: l’avvio degli attesi interventi affinché la struttura – dopo anni di chiusura – possa finalmente tornare operativa.