(ANSA) – NEW YORK, 11 MAG – Lo spazio degli uffici rimasti deserti a New York dopo la pandemia di Covid è talmente grande che potrebbero entrarvi ventisei Empire State Building. Lo scrive il New York Times in un editoriale in cui si sottolinea anche la necessità di avviare una metamorfosi della Grande Mela ossia di passare da città all’insegna della produttività ad una costruita intorno a luoghi da vivere. Anche se il livello di occupazione degli spazi commerciali è ancora al 50% rispetto al periodo prima della pandemia, la città ha registrato 56 milioni di visitatori l’anno scorso, con un incremento del 71% rispetto al 2021, segno che il turismo sta ritornando ai livelli pre-Covid quando, nel 2019, ci furono 66,6 milioni di visitatori. "Bisogna fare di più per persuadere le persone a lasciare i loro quartieri. Se non c’è la necessità di venire in centro per guadagnarsi da vivere, si deve invece avere il desiderio di andarci, deve essere un posto dove si vive e ci si diverte piuttosto che dove si lavora. E’ questo il sogno di una Playground City, città parco giochi", si legge nell’editoriale. (ANSA).