“La produzione di rifiuti è rilevante. A prescindere dal modello di raccolta che ogni città sceglie è inevitabile che sacchi e bidoni stazionino temporaneamente sul suolo pubblico. L’impegno di Aprica è che vi rimangano il minor tempo possibile. Questo considerando che il servizio è capillare e interessa tutte le frazioni oggetto di raccolta differenziata. C’è un fitto calendario di attività e una relativa presenza di persone e automezzi sul territorio”.
La lettera della turista
Aprica, la società incaricata della raccolta rifiuti a Como, risponde all’amara lettera di una turista toscana. Arrivando nel capoluogo il 4 maggio scorso, la donna ha notato “spazzatura lasciata ovunque, anche vicino al Duomo”. “Una brutta immagine per una bellissima città”, ha detto la turista chiedendo all’amministrazione di intervenire.
“Da giugno 2014 a Como vengono ritirati porta a porta, separatamente, umido, carta e cartone, vetro e barattoli, plastica e rifiuti indifferenziati – precisa Aprica in una nota – Il servizio di raccolta rifiuti porta a porta ha come peculiarità quella di avere sul territorio cittadino, nelle giornate previste per il ritiro, tanti punti di conferimento, quanti sono i numeri civici della città, con permanenza del rifiuto sul suolo stradale dal momento dell’esposizione fino al ritiro da parte dell’azienda incaricata”.
La replica
“Il 4 maggio – prosegue la società di raccolta rifiuti – come tutti i giovedì dell’anno a Como, era calendarizzato il servizio settimanale di raccolta della carta e della plastica per le utenze commerciali con esposizione prevista entro le ore 19.30 e ritiro da parte di Aprica entro 3 ore. Modalità e orari pensati per andare incontro alle esigenze delle attività produttive e condivisi con l’amministrazione comunale”.
Una situazione inevitabile, la constatazione finale della società, che ribadisce l’impegno di Aprica “a fare in modo che i rifiuti restino sul suolo pubblico il minor tempo possibile”.
Buongiorno
Come scritto già ieri, credo che non sia colpa x la spazzatura della ditta Aprica, che tra l altro fa un servizio proprio notevole, ma del metodo di lasciare i sacchi di plastica in piena evidenza x strada sui marciapiedi! Infatti, se ci fossero dei bidoni di raccolta fissi x zona, come quelli gialli della Caritas x gli indumenti, forse un po’ meglio?…
Non so comunque se fattibile un suggerimento del genere, ma una soluzione migliore occorre trovarla prima o poi, o no?