(ANSA) – VENEZIA, 10 MAG – Pioggia e neve come fosse un anticipo di inverno in Veneto, dove nelle ultime 24 ore il calendario pare aver fatto un passo indietro. Sulle Dolomiti, al di sopra dei 2.000 metri d’alltitudine, stava nevicando da ieri notte, mentre la pianura è spazzata da piogge insistenti e da un vento freddo che in pieno giorno ha portato il termometro a 12-13 gradi. E’ l’effetto del nuovo affondo perturbato, spinto da correnti fredde, che sta interessando da ieri il Nord Italia. La notizia positiva, tuttavia, è che le piogge – frequenti da fine aprile – potrebbero compensare in parte l’allarmante deficit idrico registrato anche in Veneto. Significativo è anche il crollo delle temperature. Da anni nella prima decade di maggio non si registravano valori simili a quelli di questi giorni nella regione (minime sotto i 10 gradi nelle città). L’area delle Dolomiti in quota ha riacquistato del tutto l’aspetto invernale. A Ra Valler, stazione a 2.500 metri sopra Cortina, sono caduti da ieri notte 20 centimetri di neve, e 5 centimetri di neve fresca si registrano anche sul Faloria. (ANSA).