(ANSA) – ROMA, 10 MAG – L’ex primo ministro del Pakistan, Imran Khan, è comparso stamane davanti a un tribunale speciale presso la sede della polizia della capitale per rispondere alle accuse di corruzione il giorno dopo che il suo arresto ha scatenato violente proteste a livello nazionale con l’arresto di mille manifestanti. I pubblici ministeri hanno chiesto per Khan una custodia cautelare di 14 giorni; tuttavia, il team legale dell’ex premier si è opposto alla richiesta. "Imran Khan collaborerà durante le indagini e non c’è bisogno di una custodia cautelare", ha detto l’avvocato. Il procedimento, a porte chiuse, è ancora in corso. Imponenti le misure di sicurezza: le autorità hanno anche ordinato la chiusura delle scuole in tutto il Paese e hanno continuato a limitare l’accesso ai social media come Twitter e Facebook Intanto, a inizio giornata, la polizia ha arrestato Asad Umar, un leader del partito di Khan, Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI), nella sede dell’Alta Corte di Islamabad. Era lì per preparare un’istanza da presentare per chiedere un incontro con l’ex premier La leadership del PTI ha fatto appello ai lavoratori del partito affinché continuino la loro protesta fino al rilascio dell’ex premier ed ex stella del cricket. (ANSA).