Per il 2° trimestre 2023 le imprese della provincia di Como prevedono di effettuare 13.130 nuove assunzioni, in calo di 450 unità rispetto ai tre mesi precedenti, ma in crescita di 1.100 unità rispetto allo stesso periodo del 2022 e rispetto al periodo pre-covid (+1.570 unità). I dati emergono dall’analisi effettuata dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como e Lecco.
Nel confronto con il trimestre precedente, il comparto industriale vede un calo di nuovi ingressi di 1.820 unità, mentre registra un aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+130 nuovi contratti).
Il terziario è il comparto che evidenzia una crescita generale tra commercio, turismo e altri servizi sia nel confronto con i primi tre mesi dell’anno (+5,6%) sia rispetto al periodo pre-covid (+18,3%).
Per quanto riguarda la tipologia di contratti, cala la quota degli indeterminati e degli apprendistati nel mese di aprile 2023, mentre sale dal 62% al 66% la quota di nuovo personale che le imprese comasche prevedono di assumere con contratto a tempo determinato.
A Como, la maggioranza dei nuovi ingressi a tempo indeterminato si concentra nel manifatturiero, nelle costruzioni e nei servizi alle imprese. I contratti a termine risultano invece più utilizzati nei servizi alle persone e nel turismo.
Tra i profili più richiesti ad aprile 2023, figure a media e bassa specializzazione come addetti nelle attività di ristorazione, personale per servizi di pulizia, addetti alle vendite, conducenti di veicoli.
Infine, rispetto ad aprile 2019 i giovani sembrano avere meno opportunità: la quota delle assunzioni di under 29 nel Comasco scende dal 37,3% al 25,8% e la provincia arriva a occupare l’ultima posizione a livello regionale.