(ANSA) – SANTIAGO DEL CILE, 08 MAG – Nel corso di una operazione che ha portato ieri all’arresto a Valdivia, in Cile, di una decina di membri di due bande rivali dedite al traffico di stupefacenti, la polizia ha sequestrato varie armi, fra cui una pistola che, sorprendentemente, è risultata regolarmente registrata a nome del (generale) Augusto Pinochet. L’arma, riferisce la radio BioBio, era stata utilizzata da un giovane membro di 15 anni di una delle due bande per uno scontro a fuoco, poi arrestato, e gettata durante la fuga in un sacchetto insieme a un quantitativo di droga, in un cortile. Consegnata alla polizia dagli abitanti dell’edificio la pistola, una Pietro Beretta calibro 380, era stata denunciata in un commissariato del comune di Lo Barnachea come smarrita l’8 maggio 2014. Ma quello che ha veramente sorpreso gli inquirenti e che è stato rivelato dalla pm Tatiana Esquivel durante l’udienza di formalizzazione degli imputati, aggiunge l’emittente, è che essa è risultata regolarmente registrata a nome di Augusto Pinochet Ugarte, il generale autore del colpo di Stato contro il presidente Salvador Allende che morì il 10 dicembre 2006 a Santiago del Cile. (ANSA).