Alzate Brianza. A pochi giorni dall’assemblea dei soci nel 70°anniversario di fondazione, la Bcc Brianza e Laghi illustra i dati salienti del bilancio 2022. Un anno che ha visto migliorare le quote di mercato per impieghi e depositi e gode di buona salute sotto i profili tecnici: patrimoniale, reddituale, di rischio e di liquidità. La raccolta diretta (conti correnti, certificati e conti di deposito, obbligazioni proprie) supera quota 1,1 miliardi di euro. L’utile netto, in crescita, è di oltre 5milioni e 300mila euro. Ridotte le sofferenze bancarie.
Per effetto dell’aumento dei tassi di interesse risultano in calo i mutui, l’anno scorso 429 quelli erogati a privati per un totale di 51milioni e mezzo (erano 535 nei 12 mesi precedenti). In rallentamento anche quelli alle aziende, 219 per quasi 53 milioni a fronte dei 349 dell’anno prima. E, come ha spiegato il direttore generale Ernesto Mauri, per rispondere ai bisogni dei clienti sono state portate avanti numerose rinegoziazioni.
Giovanni Pontiggia, presidente della Bcc Brianza e Laghi spiega: “Questo è possibile nel momento in cui si colgono le esigenze e le difficoltà del cliente stesso. Questo è il vero valore di essere una banca del territorio. Il lavoro fatto e quello che ancora faremo ci conferma banca di comunità”.
20 sportelli presenti su tre province (Como, Lecco e Monza Brianza), 5.841 soci, 169 dipendenti. Queste le dimensioni della Bcc Brianza e Laghi. “La banca ha fatto un importante lavoro interno di riduzione dei costi anche grazie alla riorganizzazione del personale” ha sottolineato il vicepresidente vicario Giuseppe Rigamonti che guarda con fiducia ai risultati del 2023.
Domenica l’assemblea tornerà a riunirsi in presenza a Lariofiere di Erba, dopo tre anni di distanza a causa Covid. Proprio il 14 maggio del 1953, 70 anni fa, nasceva la Cassa Rurale ed Artigiana di Alzate Brianza.