Artisti di strada non autorizzati, consumo di alcol negli spazi pubblici, cani senza museruola, auto in sosta in aree verdi. Nei mesi di marzo e aprile, gli agenti della polizia locale di Como hanno accertato 165 violazioni del regolamento di polizia urbana, soprattutto nelle cosiddette zone rosse, quelle considerate a maggiore rischio. Sono stati 29 gli ordini di allontanamento.
Le denunce
Il bilancio delle attività degli ultimi due mesi della polizia locale conta poi 13 persone denunciate a piede libero, a partire da un italiano accusato di violenza sessuale su una turista in visita in città. Cinque invece i tentativi di truffa all’esame della patente accertati dagli agenti in motorizzazione a Como. Due persone sono state denunciate per invasione di edificio, in un caso al Politeama e nell’altro in un locale servizi della stazione di Camerlata. Nel bilancio degli interventi anche due denunce per interruzione di pubblico servizio, uno per contraffazione del tagliando della sosta, uno per l’utilizzo di una targa contraffatta e uno per danneggiamento delle auto in sosta.
Le multe
Attenzione rivolta anche alla sicurezza stradale. In due mesi sono stati controllati 559 veicoli e identificate 697 persone. Accertate 21 violazioni al limite della velocità. In dieci casi, gli automobilisti sfrecciavano a più di 40 chilometri oltre il limite e si sono visti ritirare la patente. Accertati anche 8 casi di guida in stato di ebbrezza e 2 sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Inarrestabile la pioggia di sanzioni per divieto di sosta. Tra marzo e aprile gli avvisi di violazione lasciati sulle auto parcheggiate fuori dagli spazi o senza pagare il dovuto sono stati 6.071, ai quali si aggiungono 928 verbali contestati direttamente agli automobilisti indisciplinati.