(ANSA) – ROMA, 04 MAG – "In sostanza non si può negare l’evidenza, e cioè che la cultura e i costumi del fascismo permeano gran parte del partito della Meloni e sono elemento fondamentale della stessa biografia della leader". Lo scrive il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, nel suo libro "Antifascisti adesso" presentato questa sera alla Casa della Memoria di Roma. Nel corso della presentazione, Pagliarulo ha parlato delle riletture storiche che l’attuale maggioranza porta avanti in maniera "più subdola, e quindi più pericolosa" dei suoi predecessori di destra. Tra queste c’è anche quella che riguarda la fase degli anni Settanta, "come dimostra la proposta di legge sull’istituzione di una commissione d’inchiesta sulle violenze di quel decennio, con riferimento agli episodi di Acca Larentia e Primavalle. Episodi criminosi, ma si fa finta non siano mai esistite le stragi di Piazza Fontana, Brescia o Bologna…". "C’è la necessità, da parte di Fratelli d’Italia, di ripulire il vestito del Movimento sociale italiano – ha sottolineato Pagliarulo – che negli anni ’70 era la porta girevole degli estremistI di destra". Come scrive l’autore nel libro, c’è il pericolo di una nuova forma di fascismo "che trova forza in un’economia nazional-liberista, dove non si parla più di giustizia sociale ma invece si apre la strada al presidenzialismo e all’autonomia differenziata". (ANSA).