Luna Park di Como ridotto dal 2024. Non si placa la polemica tra i giostrai e l’amministrazione cittadina. Dopo un confronto acceso in consiglio comunale, gli organizzatori del luna park cittadino tornano a chiedere un incontro con il sindaco Alessandro Rapinese e annunciano un ricorso al tribunale amministrativo contro la decisione dell’amministrazione comunale.
Al centro del contendere il drastico ridimensionamento dal prossimo anno dell’area di Muggiò, che ospita il luna park. Da oltre 20mila metri quadrati ad appena 5mila. Il motivo di questo cambiamento è lo sviluppo futuro di tutta la zona sportiva che attende da anni una riqualificazione.
“Venerdì mattina saremo in comune per incontrare il sindaco e riuscire a trovare un compromesso – spiega Donald Bravi, coordinatore dell’organizzazione del Luna Park – Vogliamo presentare ricorso al tar contro una decisione secondo noi ingiusta – continua – Il nostro avvocato sta verificando i documenti e intanto noi proveremo a chiedere un incontro al sindaco venerdì”.
Sul piede di guerra anche gli addetti delle giostre che si trovano ai giardini a lago cittadini. Le strutture infatti dovranno chiudere in vista del cantiere per riqualificazione della zona, i cui lavori partiranno a inizio giugno per concludersi il prossimo anno. Come sottolineano i gestori delle giostre che si trovano vicino al Tempio Voltiano il primo cittadino di Como avrebbe comunicato loro l’intenzione di non voler più concedere gli spazi per l’apertura delle giostre anche una volta terminato il cantiere.