Un arresto, due denunce, cinque bivacchi smantellati e 30 grammi di marijuana sequestrati. Nell’ultima settimana i carabinieri della compagnia di Cantù hanno proseguito con i controlli straordinari per contrastare le attività di spaccio, nelle zone boschive ma anche in città. Impegnati nell’attività anche i militari degli Squadroni carabinieri cacciatori.
A Mariano, nell’ambito dei controlli i carabinieri hanno denunciato una casalinga di 63 anni. E’ accusata di guida in stato di alterazione psicofisica per l’uso di sostanza stupefacenti e guida senza patente. La donna, alla quale era già stata revocata la licenza di guida per l’uso di droga, è stata controllata dopo un incidente. Si è rifiutata di sottoporsi ai test per verificare l’eventuale assunzione di droga o alcol. Era inoltre nuovamente alla guida anche se senza patente.
A Lomazzo, denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio un 34enne. Fermato per un controllo è stato trovato in possesso di 30 grammi di marijuana.
I carabinieri di Lurago d’Erba e il personale degli squadroni cacciatori hanno controllato un’area boschiva di dieci ettari nel Parco Pineta e nei parchi dl Lura e del Lambro. I militari hanno geolocalizzato e smantellato cinque bivacchi utilizzati per le attività di spaccio. Nel corso di uno dei controlli, nel territorio di Inverigo, è stato rintracciato e identificato un 29enne italiano che non aveva rispettato le misure restrittive a cui era sottoposto. Sono state sospese le misure alternative ed è stato portato in carcere al Bassone.