(ANSA) – ROMA, 03 MAG – L’incendio del deposito petrolifero russo di Temryuk, vicino al ponte di Crimea, sullo stretto di Kerch, è stato provocato da un drone, ha riferito una fonte delle forze dell’orine della regione di Krasnodar a Ria Novosti. "Un drone è stato abbattuto, un altro ha colpito il bersaglio", ha detto la fonte. A ottobre un camion bomba era esploso sul ponte che collega il territorio russo alla penisola di Crimea provocando il crollo di una delle campate. Si è diffuso su un’area di 1.200 metri quadrati l’incendio scoppiato nelle prime ore del mattino in un deposito di prodotti petroliferi nel distretto russo di Temryuk, vicino al ponte di Crimea, sullo stretto di Kerch, che collega la Russia continentale con la penisola annessa unilateralmente da Mosca nel 2014. Lo riporta Ria Novosti citando il capo del distretto Fedor Babenkov. Il governatore di Krasnodar Veniamin Kondratyev ha affermato che "l’incendio è stato classificato al più alto grado di difficoltà. È stato fatto ogni sforzo per impedire che il fuoco si propaghi ulteriormente". Secondo i servizi speciali russi (Fsb), è stata sventata una serie di attacchi terroristici in Crimea, pianificati dalla direzione dell’intelligence militare ucraina: "Tra gli obiettivi c’erano gli omicidi di alcuni leader leadership della penisola, annessa unilateralmente da Mosca nel 2014, e infrastrutture". Lo riferiscono le agenzie di stampa statali russe rendendo noto che sette agenti speciali ucraini sono stati arrestati. L’Fsb ha dichiarato che gli attacchi erano stati pianificati contro il capo politico della Crimea Sergey Aksyonov, il presidente del Consiglio Vladimir Konstantinov e il sindaco di Yalta Yanina Pavlenko. (ANSA).