Fallito anche il secondo tentativo per la riqualificazione della struttura sportiva di via Longoni a Como. Dopo il primo bando andato deserto, non è andata meglio con la nuova gara indetta da Palazzo Cernezzi, con procedura aperta nel tentativo di assegnare i lavori e non perdere i finanziamenti. Scaduti i termini per presentare le offerte però, anche in questo caso nessuno si è fatto avanti. Per l’opera è previsto un investimento di quasi un milione di euro, somma garantita in gran parte dai fondi del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il secondo bando
“E’ andato deserto anche il secondo bando – spiega il sindaco di Como, Alessandro Rapinese – Già oggi ho incontrato i dirigenti per studiare una strategia per poter realizzare i lavori. La legge prevede ora la possibilità dell’affidamento diretto, a chiamata e ci stiamo già muovendo in questa direzione”.
Dopo il secondo flop, a rischio i fondi del Pnrr. Il primo bando era andato deserto nel mese di febbraio. Per il secondo tentativo, il Comune ha scelto la strada della gara aperta per favorire la partecipazione. Una scelta che non ha avuto l’effetto sperato.
Il progetto
L’importo a base gara per i lavori è di 750mila euro. Tra gli interventi previsti la realizzazione di un campo da padel, un nuovo impianto per gli skate, la riqualificazione della pista per i pattinatori, la demolizione e ricostruzione degli spogliatoi, la sistemazione delle aree verdi e la sostituzione dell’impianto di illuminazione del campo da rugby.
Un rifacimento complessivo della struttura, finanziato in gran parte dal Pnrr. Il Comune aveva già assegnato anche l’incarico per realizzare il progetto di fattibilità tecnica ed economica, finanziato con poco più di 15mila euro. Dopo il doppio bando deserto, ora bisognerà capire se il Comune riuscirà a far decollare il progetto e scongiurare il rischio di perdere i finanziamenti.