Più comuni serviti, bilancio in utile e investimenti record. Continua la crescita di Como Acqua. I soci hanno approvato all’unanimità il bilancio 2022. Nonostante la crisi idrica, climatica ed energetica, il gestore del sistema integrato idrico del territorio lariano aumenta ulteriormente la copertura del e coniuga il risultato economico con nuovi progetti.
Il bilancio 2022 indica un utile di esercizio di 1,905 milioni di euro. Dati da record sulle altre voci principali: margine operativo lordo (9,554 milioni), investimenti (37,681 milioni) e capitale investito netto (115,367 milioni di euro). Dipendenti saliti a quota 271. Como Acqua ritocca dunque al rialzo tutti i risultati della sua storia, iniziata operativamente nel 2019.
Il totale dei comuni serviti è di 134 per l’acquedotto, 137 per la fognatura e 147 per la depurazione. Particolarmente rilevante è la crescita degli investimenti, saliti a 37,681 milioni di euro, con un aumento del 63,4% rispetto all’esercizio 2021.
“Il fatto che il trend positivo di Como Acqua prosegua non rappresenta per noi un punto di arrivo, bensì una motivazione ulteriore a spingerci a migliorare sempre di più i nostri servizi e le nostre performance – spiega Enrico Pezzoli, presidente e amministratore delegato di Como Acqua – Gli investimenti diventano una voce ancora più importante del nostro progetto. In particolare per l’emergenza idrica, che sta diventando una vera e propria crisi di natura strutturale e ci impegnerà costantemente”.
Nel 2022 è stata anche inaugurata la linea Ceresio-Lanzo, una soluzione tecnica per prevenire la scarsità idrica. Approvato inoltre un progetto che vedrà nascere a Mariano Comense un impianto capace di trasformare i fanghi da depurazione in biogas. “La capacità di anticipare il cambiamento, attraverso azioni concrete che intercettino opportunità ed evoluzioni di mercato, può considerarsi una qualità che abbiamo ormai fatto nostra”, conclude Pezzoli.