Siccità in Lombardia, la stagione 2022 tra le più critiche di sempre. Lo scorso anno gli oltre 4 miliardi e mezzo di metri cubi d’acqua prelevati per uso agricolo non sono bastati a fronteggiare le necessità irrigue, influendo anche sull’equilibrio ambientale a partire dalla riduzione della falda. Il dato – riferito alle sole acque superficiali – mostra infatti una riduzione di quasi la metà rispetto ai volumi mediamente utilizzati.
Questa la fotografia relativa al 2022 scattata da Anbi Lombardia nel “Report sulla stagione irrigua in Lombardia 2022”. Il documento è stato presentato dall’associazione che rappresenta i 12 concorsi di bonifica e irrigazione.
Nel dettaglio a luglio sono stati superati i 200 mm di fabbisogno irriguo netto, rispetto a una media di 140. Riserve idriche ridotte del 60%, l’irrigazione è riuscita solo in parte a colmare questa differenza.
“Per cercare di risolvere però alla radice il problema, in Lombardia – ha spiegato l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori intervenuto alla presentazione del report – sono necessari investimenti per efficientare la rete idrica, ridurre le perdite nei canali adduttori principali, garantire maggiore flessibilità nella distribuzione della risorsa e realizzare alcuni interventi importanti per ripristinare o mantenere la capacità d’invaso esistente in particolate nei grandi laghi regolati”.