Si è celebrata questa mattina davanti al Monumento alla Resistenza ai Giardini a Lago la ricorrenza del 25 aprile nel 78esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il sindaco di Como Alessandro Rapinese, il prefetto Andrea Polichetti, la parlamentare del Pd Chiara Braga, la consigliera provinciale Maria Grazia Sassi, oltre ai rappresentanti delle associazioni e ai cittadini.
“Siamo chiamati a difendere la libertà – ha detto il sindaco di Como nel suo intervento – Se oggi siamo qui a festeggiare la Liberazione è perché degli esseri umani hanno deciso di mettere il loro bene più prezioso, la loro vita, al secondo posto, ponendo al primo la qualità della vita delle generazioni a venire. Mai dovremo dimenticare il loro sacrificio e i loro valori e questa festa ha proprio questo compito”.
Il primo cittadino ha menzionato anche la Costituzione. “Un preziosissimo strumento di libertà, – ha detto – una validissima guida è la nostra Costituzione, che in sé racchiude tutti quei valori di quelle persone che hanno voluto che il nostro fosse un Paese libero”.
“Stamattina, – è intervenuto il prefetto Polichetti – recandoci al sacrario militare di Como, abbiamo reso omaggio ai tanti cittadini che con il sacrificio della propria vita ci hanno consegnato un’esistenza libera, rispettosa della dignità umana e consapevole dell’importanza della democrazia”.
E infine un appello alla pace. “Da quel 25 aprile – ha concluso Polichetti – proviene oggi un rinnovato e urgente appello alla pace. Superando l’indifferenza, onoriamo quei morti innocenti diffondendo la più ampia condivisione dei valori democratici e del rispetto dei diritti umani”.