(ANSA) – IL CAIRO, 24 APR – Il 69% degli ospedali che si trovano nelle aree di conflitto in Sudan hanno sospeso i servizio e dei 79 nosocomi di base della capitale Khartoum e degli Stati federali coinvolti 55 non funzionano. Lo segnala il sindacato medico "Ccsd" sulla propria pagina Facebook. I 24 ospedali di queste aree ancora "completamente o parzialmente operativi" (alcuni forniscono solo servizi di primo soccorso) sono però "minacciati di chiusura a causa della mancanza di personale medico, forniture mediche, acqua ed elettricità", avverte il Ccsd segnalando che negli scontri fra esercito e paramilitari in corso da dieci giorni "sei ambulanze sono state attaccate" e "ad altre non è stato permesso di passare per trasportare i pazienti e prestare soccorso". (ANSA).