(ANSA) – NEW DELHI, 24 APR – L’Alta Corte di Patna, la capitale dello stato indiano del Bihar, ha sospeso fino all’15 maggio un secondo procedimento contro Rahul Gandhi, avviato per lo stesso reato di diffamazione che ha già portato alla condanna a due anni del leader del partito del Congresso in Gujarat il 23 marzo. I magistrati di Patna non processeranno Gandhi in attesa della discussione del ricorso. Ieri il figlio di Sonia Gandhi ha concluso il trasloco dalla villa governativa nel centro di Delhi, che gli era stata assegnata in quanto parlamentare, ha restituito le chiavi e si è trasferito nella casa della madre. "Sono stato punito per avere detto la verità", ha detto ai giornalisti. Lo "sfratto" di Gandhi dall’abitazione in cui viveva da 19 anni, quando era stato eletto la prima volta, è una conseguenza della decadenza da parlamentare, notificata a Gandhi subito dopo la condanna per diffamazione. (ANSA).