Lasciare il parchetto di via Crispi adibito esclusivamente ad uso ricreativo per bambini, famiglie e anziani, senza la possibilità di riservare un’area ai cani: è la richiesta, accettata dall’amministrazione comunale di Como, avanzata dai residenti delle vie Crispi, Scalini, Gorio, Musa e Zezio e protocollata in Comune lo scorso 5 aprile. All’origine, “le possibili problematiche di natura igienico-sanitaria data la prossimità del parchetto all’area cani”.
Palazzo Cernezzi sta portando avanti la riqualificazione di diversi parchi e giardini della città: nello specifico, gli interventi, che vengono realizzati con il contributo del consorzio BIM (Bacino Imbrifero Montano) per 150mila euro, riguardano il parchetto di via Crispi, le aree cani di via Dottesio e via Carlo Cattaneo e il giardino di via Zezio.
Il progetto del parchetto di via Crispi prevedeva inizialmente la suddivisione in due aree, una per bambini e residenti e una piccola dedicata ai cani. Dopo la richiesta dei cittadini, l’amministrazione ha cambiato rotta. La proposta è stata accettata perché non molto distante da via Crispi è presente l’area cani di piazza del Popolo, sulla quale è in corso un progetto di ampliamento, e nello stesso appalto del giardino di via Crispi è inclusa la realizzazione di un’area di circa 350 metri quadri dedicata agli amici a quattro zampe in via Zezio, i cui lavori sono in corso.
L’amministrazione ha inoltre accertato che la modifica della destinazione della porzione di spazio del parchetto che si voleva riservare ai cani non comporta spese aggiuntive rispetto al progetto approvato e, vista la disponibilità nella zona di altre aree di questo tipo, ha deciso di lasciare il parco di via Crispi soltanto ad uso ricreativo.