Oltre 500 prodotti alimentari sequestrati. Controllati in totale 28 esercizi pubblici tra cui ristoranti, mini-market e strutture ricettive. E’ il bilancio delle attività svolte dalla Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Como – unitamente ai funzionari dell’Ispettorato Territoriale del lavoro di Como e dell’A.T.S. Insubria – nelle le aree mercatali del centro città e dell’hinterland comasco.
In un negozio sono stati sequestrati 242 chili di alimenti. Nello stesso esercizio inoltre sono state riscontrate carenze strutturali e igienico-sanitarie. E’ dunque scattata la sospensione dell’attività commerciale fino al ripristino delle non conformità rilevate. I controlli inoltre hanno portato a due accertamenti di vendita abusiva con il contestuale sequestro amministrativo della merce in vendita, in particolare, durante la Fiera del Giovedì Santo, dove sono stati sequestri oltre 500 prodotti alimentari.
E ancora: tre mancate memorizzazioni dei documenti commerciali e un’omessa installazione del registratore di cassa e quattro mancate esposizioni dei prezzi praticati. Effettuati 167 controlli per il pagamento dei tributi locali relativi alla Fiera del Giovedì Santo ed alla tassa di soggiorno.
Infine per quanto riguarda il lavoro sommerso sono stati scoperti sei lavoratori irregolari. Per un esercizio commerciale, è stato richiesto, al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, un provvedimento di sospensione dell’attività dato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro risultava occupato, al momento dell’accesso ispettivo, senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.