(ANSA) – ROMA, 18 APR – Estorsione aggravata dal metodo mafioso, truffa, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed occupazione abusiva di immobili. Sono i reati contestati dai pm della Dda di Roma nei confronti di Rosario Ferreri, 64 anni, raggiunto oggi da una misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari eseguita dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia. L’uomo, nello scorso mese di gennaio, era stato già destinatario di una misura in quanto gravemente indiziato di aver organizzato, gestito e tratto profitto dall’occupazione abusiva di locali e box di proprietà dell’Ater, con l’aggravante di aver agevolato le famiglie Fasciani e Spada, avendo messo a disposizione i locali nel quartiere Nuova Ostia per lo stoccaggio di materiale illecito, armi ed ingenti quantità di stupefacenti. Ferreri, secondo quanto emerge dagli atti dell’indagine nel 2018 aveva ceduto in affitto alcuni locali, di proprietà Ater e occupati abusivamente, per realizzare scene della serie tv Suburra. Una truffa ai danni della casa di produzione cinematografica che gli aveva permesso di ottenere illecitamente oltre 9mila euro. Nell’ordinanza del gip si afferma che l’arrestato "con artifizi e raggiri" avrebbe fatto credere al rappresentante legale pro-tempore della casa di produzione di essere il proprietario dei locali "in occasione dei numerosi sopralluoghi effettuati dagli interessati, durante i quali faceva visitare l’intero immobile, disponendo delle chiavi relative agli ingressi dei vari locali, e ne definiva i lavori di manutenzione per l’allestimento del set cinematografico, manifestando in tal modo il potere di disporre del bene". (ANSA).