Menaggio e Saronno, rispettivamente in provincia di Como e di Varese, oggi uniti a sostegno del sistema sanitario pubblico e in particolare dei due presidi ospedalieri territoriali messi a rischio.
Questa mattina i cittadini di Menaggio si sono riuniti in piazza Garibaldi in difesa dell’ospedale “Erba-Renaldi”, le cui attività sono state negli anni ridimensionate e il cui futuro appare oggi incerto. Al presidio ha partecipato, tra gli altri, il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo. “Questa mattina ero con i tanti cittadini che chiedono di fermare l’impoverimento dell’ospedale di Menaggio – ha scritto Orsenigo sulla sua pagina Facebook – Chiedono più medicina di prossimità, un accesso agevole alle cure, tutela della salute pubblica. Negli anni sono andati persi 35 posti letto su 77. Ci si è trovati costretti a ricorrere ai cosiddetti medici “a gettone” per tenere operativo il pronto soccorso. L’alternativa per la gente del lago e delle valli è spostarsi verso San Fermo della Battaglia o Gravedona. Ma che tipo di sanità è quella che costringe le persone, spesso anziane e senza grandi possibilità di spostamento, a muoversi per decine di chilometri per curarsi?”, conclude il consigliere dem.
Nel pomeriggio a Saronno i cittadini si sono radunati invece in piazza Borella, davanti all’ospedale, per chiedere il rilancio del presidio, che rappresenta un punto di riferimento anche per i residenti della Bassa Comasca. “La situazione dell’ospedale è drammatica, – spiegano gli organizzatori della manifestazione – Non funziona più a regime neanche la Rianimazione. Cardiologia e Ortopedia sono state messe in condizione di non operare. I reparti chiusi “per Covid” non sono più stati riaperti. Il pronto soccorso può essere garantito solo con turni di medici sottratti ai loro reparti”. Si chiede dunque un piano immediato per il rilancio del presidio saronnese. Al presidio e al corteo per le vie della città sono intervenuti, oltre ad alcuni sindaci del territorio, l’eurodeputata Maria Angela Danzì, il capogruppo del Pd in consiglio regionale Pierfrancesco Majorino, i consiglieri regionali del Pd Samuele Astuti e Luigi Ponti e del Movimento 5 Stelle Paola Pizzighini.