(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 13 APR – Dalla piattaforma aeronautica M-346 di Leonardo alla Logistic support Ship (Lss), nave prodotta da Fincantieri, il Brasile manifesta l’intenzione di ampliare la sua collaborazione con l’Italia. È emerso all’incontro tra il sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago e il ministro José Mucio, a margine dell’Expo Difesa e Sicurezza Laad, la vetrina di settore più importante dell’America Latina. "Con il ministro Mucio abbiamo discusso della volontà reciproca di consolidare la nostra partnership, anche con la produzione di alcuni assetti in Brasile", spiega Perego all’ANSA. A partire "dalla fiducia nata negli anni Ottanta con la collaborazione vincente" sugli aerei d’attacco Amx, a quella più recente sull’autoblindo cacciacarri del consorzio Leonardo-Iveco Centauro 2, su cui è stato riscontrato "un margine potenziale di ulteriore crescita" fino al veicolo blindato Guaranì, prodotto in Brasile, contratto da più di 1500 unità", il ministro ha confermato il "forte interesse per una collaborazione a 360 gradi", evidenzia il sottosegretario. Manifestazione che non si limita al solo settore dei veicoli da difesa terrestri ma spazia fino all’aeronautica, in particolare con la piattaforma M-346 di Leonardo per l’addestramento dei piloti, con training nelle scuole Ifts di Galatina e Decimomannu. E in campo navale con un forte interesse verso la nave tanker Logistic support ship (Lss) di Fincantieri, impiegabile con dual use anche in caso di catastrofi naturali". "E visto il trasferimento di tecnologia italiana per la produzione del Centauro 2 e del Guaranì – conclude Perego – il Brasile potrebbe anche diventare un partner da cui esportare verso il resto dell’America Latina". (ANSA).