(ANSA) – ROMA, 13 APR – La profondità delle lotte intestine all’interno del governo russo appare più ampia e profonda di quanto si pensasse in precedenza secondo un rapporto classificato di 27 pagine, trapelato con la fuga di notizie e pubblicato dal New York Times. I documenti, afferma il Nyt, dipingono un quadro del governo russo in lotta sul conteggio dei morti e dei feriti nella guerra in Ucraina, con l’agenzia di intelligence interna che accusa i militari di oscurare l’entità delle vittime che la Russia ha subito. Le carte dimostrano anche quanto profondamente le agenzie di spionaggio americane siano penetrate in quasi ogni aspetto dell’apparato di intelligence russo e della struttura di comando militare. In un documento, i funzionari dell’intelligence americana affermano che la principale agenzia di intelligence interna russa, il Servizio di sicurezza federale, o Fsb, ha "accusato" il ministero della Difesa del paese "di aver offuscato le vittime russe in Ucraina". La scoperta evidenzia "la continua riluttanza dei funzionari militari a trasmettere cattive notizie lungo la catena di comando", affermano. In particolare, il ministero della Difesa russo non conterebbe tra le perdite i morti tra i ranghi della Guardia nazionale, del gruppo paramilitare Wagner e delle milizie cecene. I documenti non forniscono dettagli contestuali in merito alle informazioni raccolte dall’intelligence Usa, ma sostengono che secondo l’Fsb le perdite russe in Ucraina siano "vicine a 110 mila tra morti e feriti in azione". (ANSA).