Arresti, denunce a piede libero e persone controllate. Numeri in aumento per gli agenti della polizia di Stato, come emerso oggi, nella giornata di festa per il 171esimo anniversario di fondazione. Un’occasione anche per un bilancio delle attività portate a termine dagli operatori della questura di Como nel periodo compreso tra il primo marzo del 2022 e il 28 febbraio scorso.
Il questore di Como Leonardo Biagioli ha ricordato solo alcuni dati, che bastano a dare l’idea della presenza della polizia sul territorio. Gli arresti complessivi sono stati 202 rispetto ai 164 dell’anno precedente. Le persone denunciate a piede libero sono salite da 1.294 a 1500. Le volanti hanno effettuato 3.600 turni ed effettuato 19mila controlli a fronte dei 14mila del bilancio delle attività fatto lo scorso anno. I controlli straordinari garantiti sul territorio si sono concentrati in particolare sul contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto nelle aree boschive e alla prevenzione dei furti in abitazione nei centri cittadini.
L’ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico ha gestito in dodici mesi 10.724 chiamate dal numero unico di emergenza 112 e raccolto 1.032 denunce. Nel bilancio della questura anche il sequestro di oltre 22 chilogrammi di sostanze stupefacenti e di 39 armi.
Tra le attività della scientifica, in aumento sopralluoghi e prelievi del Dna. L’ufficio immigrazione ha rilasciato e rinnovato quasi 18mila permessi di soggiorni e quasi mille richieste di asilo politico, oltre a 542 espulsioni. La divisione della polizia stradale registra numeri in crescita dei veicoli controllati – più di 11mila rispetto a meno di 8mila – delle infrazioni accertate, quasi 6mila nell’ultimo anno e delle patenti ritirate, passate da 212 a 231. La polizia ferroviaria ha identificato più di 21mila persone, mentre sono più di 13mila quelle controllate dalla polizia di frontiera. Più che raddoppiati i passaporti rilasciati, che negli ultimi mesi hanno superato quota 24mila.