(ANSA) – MILANO, 11 APR – "Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgia vuol dire che non può alzarsi e camminare". Così il professor Alberto Zangrillo, medico di Silvio Berlusconi e responsabile del reparto del San Raffaele di Milano in cui è ricoverato da mercoledì scorso. "Noi siamo persone serie, tutto ha un limite – dice Zangrillo – Bisogna attenersi al comunicato firmato da me e Ciceri, per cui se escono notizie che non rispondono al vero sono quelle che in gergo si chiamano fake". (ANSA).