(ANSA) – ROMA, 11 APR – Human Rights Watch ha chiesto alle autorità tunisine di porre fine alla detenzione di Ali Laarayedh, ex primo ministro e vicepresidente del partito di opposizione Ennhahda. Hrw ricorda in una nota che Laarayedh è in carcere dal 19 dicembre dello scorso anno e non è mai stato ascoltato da un giudice. Secondo l’ordine di carcerazione, visionato da Human Rights Watch, Laarayedh è accusato di non essere riuscito a contenere la diffusione del salafismo, una branca tradizionalista dell’islam sunnita, e del gruppo armato islamista Ansar al-Sharia, quando era in carica. E’ stato ministro dell’Interno da dicembre 2011 a febbraio 2013, poi primo ministro da marzo 2013 a gennaio 2014, in un governo di coalizione formato da Ennahda e due partiti di sinistra (Ettakatol e il Congresso per la Repubblica). Il mandato indica che è stato perseguito per le sue decisioni e politiche mentre era in carica, non per atti criminali specifici, scrive Hrw. "Secondo le informazioni disponibili, l’accusa di Laarayedh sembra essere solo un altro esempio della strategia delle autorità’ sotto il presidente Saied di mettere a tacere i leader del partito Ennhahda e altri oppositori dipingendoli come terroristi", ha dichiarato Salsabil Chellali, direttore dell’ufficio di Tunisi presso Human Rights Watch. "Le autorità dovrebbero rilasciare immediatamente Laarayedh e altre figure politiche e critici delle autorità’ che stanno trattenendo senza prove credibili di crimini". (ANSA).