Como e Erba, due arresti per spaccio nella giornata di ieri in altrettante operazioni portate a termine dagli agenti della polizia di Stato, in un caso dalla volante e nell’altro dalla squadra mobile. Sequestrati complessivamente oltre 120 grammi di cocaina e denaro contante.
A Como
Nel capoluogo, i poliziotti sono intervenuti in via Anzani. Durante un controllo, hanno fermato per accertamenti un 36enne tunisino già noto per precedenti accuse di spaccio. Controllato dagli agenti, nascondeva in uno zaino un involucro con 40 grammi di cocaina. In tasca i poliziotti hanno scoperto ulteriori 3 grammi della stessa sostanza, suddivisa in dosi pronte per essere vendute, oltre a 600 euro e 40 franchi svizzeri. Perquisita anche la sua abitazione, dove non è stata però trovata droga.
Il 36enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Processato oggi con rito direttissimo in tribunale a Como, ha chiesto i termini a difesa. Disposta la custodia cautelare in carcere al Bassone fino alla prossima udienza, il 14aprile.
Nell’Erbese
La squadra mobile di Como è intervenuta invece ieri sera, nell’ambito di un servizio di contrasto allo spaccio di droga nella zona dell’Erbese. Gli agenti hanno notato due uomini in atteggiamento sospetto. Hanno atteso che si separassero, poi hanno fermato e controllato un uomo che sospettavano potesse avere comprato sostanza stupefacente.
L’uomo, un comasco di 50 anni residente ad Albavilla, è stato trovato in possesso di una dose da mezzo grammo di cocaina. Altri operatori della squadra mobile hanno intanto bloccato e controllato il presunto spacciatore, un marocchino di 35 anni domiciliato a Castello Brianza, in provincia di Lecco. Addosso aveva quattro confezioni di cocaina suddivise in dosi e quasi 360 euro in contanti. La successiva perquisizione al suo domicilio ha permesso agli agenti di scoprire e sequestrare ulteriori 90 dosi di cocaina, per un peso complessivo di quasi 80 grammi di droga, oltre a materiale per il confezionamento. E’ stato arrestato per spaccio e portato in carcere al Bassone.