Troppe persone in coda alla passerella per vedere il lungolago di Como riaperto. E per evitare rischi, cambia di nuovo l’assetto della zona.
È dunque una Como presa d’assalto anche e soprattutto nel weekend pasquale. Tanta, tantissima gente in visita fin dal mattino. Il sole e le temperature primaverili hanno attirato molti turisti che non si sono privati-nonostante i cantieri e i numerosi lavori in città-di una gita in riva al Lario.
Molta anche la curiosità per la riapertura di una porzione della passeggiata, inaugurata venerdì. Alla vista del lago senza transenne in pochi hanno deciso di rinunciare. E così, proprio l’alto afflusso di persone, prevedibile e non quindi una sorpresa visti gli ultimi fine settimana da tutto esaurito, ha creato anche qualche disagio per la gestione della sicurezza.
Per questo motivo, la passerella predisposta in prossimità dell’attraversamento pedonale davanti all’area del lungolago riaperta e pedonale, poco prima di mezzogiorno è stata chiusa. Troppo stretta e troppo a ridosso della carreggiata per rimanere agibile vista la folla. La coda di persone in attesa di attraversare, sommata a quella in ingresso e uscita dalla passerella, è diventata un problema intorno all’ora di punta degli arrivi.
Gli agenti della polizia locale, una volta sul posto per gestire traffico e passanti, hanno dunque optato per transennare il passaggio e deviare tutti i pedoni su piazza Matteotti. Una scelta che però non sembra aver rovinato l’entusiasmo dei visitatori