(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 06 APR – Il Papa chiede a sacerdoti e vescovi di evitare divisioni, "partiti e cordate". "Si pecca contro lo Spirito che è comunione quando si diventa, anche per leggerezza, strumenti di divisione" con "il chiacchiericcio" e "si fa il gioco del nemico, che non viene allo scoperto e ama le dicerie e le insinuazioni, fomenta partiti e cordate, alimenta la nostalgia del passato, la sfiducia, il pessimismo, la paura. Stiamo attenti, per favore, a non sporcare l’unzione dello Spirito e la veste della Santa Madre Chiesa con la disunione, con le polarizzazioni, con ogni mancanza di carità e di comunione", ha detto il Papa nell’omelia della messa crismale nella basilica vaticana. Il Papa ha dunque invitato i sacerdoti a "custodire l’armonia" e ad accogliere e perdonare tutti. "Aiutiamoci, fratelli, a custodire l’armonia, cominciando non dagli altri, ma ciascuno da sé; chiedendoci: nelle mie parole, nei miei commenti, in quello che dico e scrivo c’è il timbro dello Spirito o quello del mondo? Penso anche alla gentilezza del sacerdote: ma tante volte noi preti siamo dei maleducati. Se la gente trova persino in noi – ha detto Papa Francesco – persone insoddisfatte e scontente, zitelloni, che criticano e puntano il dito, dove vedrà l’armonia? Quanti non si avvicinano o si allontanano perché nella Chiesa non si sentono accolti e amati, ma guardati con sospetto e giudicati! In nome di Dio, accogliamo e perdoniamo, sempre! E ricordiamo che l’essere spigolosi e lamentosi, oltre a non produrre nulla di buono, corrompe l’annuncio, perché contro-testimonia Dio, che è comunione e armonia". (ANSA).