Come annunciato i disagi sono iniziati. Con code oggi nel primo pomeriggio lungo l’asse via Bellinzona e via Bixio. Con molte auto con targa elvetica in colonna. L’avvertimento nelle scorse ore era arrivato anche dalla Svizzera che raccomandava ai viaggiatori diretti verso Sud di mettersi in strada nelle prime ore del mattino di oggi o nella notte. Perché tra domani e venerdì è atteso il picco degli spostamenti di Pasqua.
L’esodo pasquale, peraltro, secondo i media ticinesi, è cominciato già lo scorso fine settimana, quando al portale Nord della galleria autostradale del San Gottardo la colonna di auto aveva toccato i 15 chilometri. Stasera erano 6.
I vacanzieri rossocrociati – così come quelli italiani – devono fare i conti una volta immessi sulla A9 Lainate-Como-Chiasso con il cantiere in corso, che non sarà interrotto per Pasqua, nella galleria San Fermo Nord che prevede nel tratto compreso tra Como Centro e la dogana svizzera la deviazione di carreggiata. Anche oggi non sono mancate code tra Chiasso e Monte Olimpino e tra Como centro e Monte Olimpino nelle ore di punta. Proprio il cantiere è alla base dei pesanti disagi quotidiani dall’inizio dello scorso mese di marzo. Molti automobilisti sconfortati dai tempi di attesa finiscono per uscire dalla A9 per percorrere percorsi alternativi, ma questa soluzione intasa la viabilità cittadina già condizionata dai cantieri in città sul lungolago. Visto che è ancora ridotta la carreggiata per consentire le operazioni legate agli arredi del primo tratto di passeggiata. La cui apertura è prevista per venerdì.
I comaschi e i turisti in città dovranno avere molta pazienza in questi giorni. Così come dovranno averla coloro i quali decideranno di partire, perché pure sulla rete autostradale italiana si prevedono giornate di traffico inteso.