(ANSA) – ISTANBUL, 05 APR – Sette studentesse sono state portate in ospedale dopo avere inalato gas tossico in una scuola della città di Qom, a sud di Teheran. Lo fa sapere Hrana, l’agenzia degli attivisti dei diritti umani iraniani. Anche nei giorni scorsi erano state denunciate intossicazioni di studentesse in altre città iraniane, a pochi giorni dalla ripresa delle attivista scolastiche dopo le vacanze in occasione del capodanno persiano. Da fine novembre sono oltre 5000 le ragazze rimaste intossicate a scuola in 26 province del Paese e i primi casi sono stati riportati nella stessa Qom. Gli episodi si susseguono regolarmente ma le autorità non hanno ancora identificato dei responsabili, situazione che ha creato indignazione tra la popolazione e i genitori che in alcuni casi hanno protestato. Secondo attivisti, le intossicazioni sono una vendetta del governo contro le studentesse per la loro partecipazione alle proteste anti governative iniziate a fine settembre dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne di origine curda che ha perso la vita dopo essere stata messa in custodia dalla polizia morale perché non portava il velo in modo corretto. (ANSA).