Alla stazione di Erba è stato inaugurato questa mattina un nuovo ufficio di polizia locale. Un presidio di sicurezza a servizio di cittadini e viaggiatori in una zona sensibile della città. Al taglio del nastro erano presenti le autorità e i rappresentanti di governo, Regione Lombardia e amministrazione comunale.
“Cercherò di garantire il più possibile la presenza di una squadra di due agenti – ha detto il comandante della polizia locale di Erba, Pusiano ed Eupilio Giovanni Marco Giglio – che presidieranno durante la giornata questa stazione con compiti di prevenzione, informazione e nel caso anche repressione”.
“La sicurezza è un bene che deve essere garantito – è intervenuto Nicola Molteni, Sottosegretario all’Interno – Quello che viene fatto qui oggi a Erba aprendo un nuovo avamposto di legalità è un investimento importante per la città ma soprattutto per il futuro dei nostri giovani”.
Un progetto che prevede una riqualificazione più ampia dell’area. “Siamo intervenuti sull’arredo urbano, – ha spiegato il deputato leghista Eugenio Zoffili – sulla videosorveglianza che è stata potenziata, in queste settimane verrà posizionata una colonnina collegata al numero unico di emergenza 112 a disposizione dei cittadini ed è stato posizionato un defibrillatore”.
“Questo è un progetto pilota – ha dichiarato Alessandro Fermi, assessore Università, ricerca, innovazione Regione Lombardia – che spero di poter portare in altre stazioni lombarde”.
Contrario il consigliere regionale Orsenigo (Pd)
Contrario a questa inaugurazione il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo. “L’apertura di un presidio di polizia locale nella stazione di Erba è una vera occasione mancata per rendere sicuro un luogo con la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni. – dice il consigliere dem – Purtroppo si è deciso di togliere spazio al progetto di recupero e rivitalizzazione dell’area voluto dall’associazione “Lo Snodo” con il prezioso contributo di Fondazione Cariplo: contributo che certamente non era destinato a un comando di polizia. E con quali prospettive? Ricordiamo che qui, dal 2017, tanti ragazzi erbesi hanno dato vita a un centro di aggregazione giovanile con importanti risultati e ricadute positive. Tutelare la sicurezza dei cittadini è indubbiamente un compito fondamentale per una giunta comunale, – continua Orsenigo – ma ciò non dovrebbe andare a discapito di esperienze e associazioni ben avviate. Questi erano spazi da lasciare a quegli stessi giovani che con fatica e dedizione si sono spesi per il bene della collettività”.