(ANSA) – CREMONA, 01 APR – Lasciato dalla fidanzata, non ha accettato la fine della relazione e con altri due ha organizzato una spedizione punitiva contro il nuovo compagno della sua ex: appuntamento trappola con la scusa di un chiarimento e poi lo hanno accerchiato e massacrato di botte. Prima afferrato per il collo, poi gettato a terra, quindi preso a calci, pugni e sprangate. L’esplosione di violenza è accaduta a Soresina, in provincia di Cremona, e la vittima ha riportato lesioni gravissime, giudicate guaribili in sei mesi: in particolare fratture alle mani e alle gambe. I tre autori del pestaggio, un 26enne, un 29enne e un 32enne, sono stati individuati dai carabinieri: denunciati a piede libero per l’aggressione, sono stati anche raggiunti da una misura che impone loro il divieto assoluto di avvicinarsi alla coppia, già minacciata anche prima del pestaggio. Lo ha riferito proprio la vittima agli inquirenti, raccontando di essere già stato affrontato, offeso e intimidito più volte durante incontri casuali per strada o nei locali pubblici. La coppia ha raccontato di vivere "nell’inquietudine e nell’ansia". (ANSA).