Niente da fare per il Como che nonostante un buon inizio esce sconfitto dalla trasferta di Venezia. Gara chiusa 3-2.
Longo sceglie la coppia Cerri – Cutrone per l’attacco mentre a centrocampo torna Alessandro Bellemo insieme al confermato Faragò.
La prima azione pericolosa è del Venezia che dalla destra
All’8’ minuto però è il Como a passare in vantaggio con Da Cunha che prima si vede bloccare la conclusione da Joronen ma poi sul tap-in non sbaglia e va ad esultare sotto il settore dei tifosi lariani.
Il Venezia trova il pari con una bella conclusione di Candela che batte Gomis. Il primo tempo finisce così sul risultato di 1-1.
Stessi 22 nella ripresa, con il Venezia che parte forte e al 3’ minuto va in goal con Milanese. Dopo 2 minuti il Venezia allunga con Pohjanpalo per il 3-1 dei padroni di casa.
Doppio cambio per Longo che mette quindi Parigini e Mancuso per Binks e Cerri. I due nuovi entrati si scambiano la palla dopo mezz’ora circa di gioco nella ripresa ma il numero 11 calcia alto.
Il Como però va in difficoltà e non riesce a creare occasioni importati, allora Longo prova ancora a sparigliare le carte con un triplo cambio. Al 70’ entrano Blanco, Gabrielloni e Da Riva per Cutrone, Vignali e Faragò.
I lariani ci provano soprattutto sfruttando i cross di Parigini e al 91’ proprio da uno di questi cross Gabrielloni trova il gol che accorcia le distanze, il Como avrà 4 minuti per pareggiare. Senza riuscirci.
Si interrompe la striscia positiva della squadra, che tornerà al lavoro in questa settimana in vista del prossimo impegno casalingo con il Genoa.
Mister Longo: “Non sono soddisfatto”
“Non sono soddisfatto. La nostra è stata una gara sottotono”. Dice il tecnico lariano Moreno Longo. “Avevamo approcciato bene la gara, andando in vantaggio, ma poi non siamo stati la stessa squadra delle ultime uscite. Non siamo stati precisi. All’inizio del secondo tempo non siamo praticamente entrati in campo e il Venezia ne ha approfittato segnando due gol. Di questa gara salvo soltanto la reazione finale che ci ha portato a riaprire il match”.
“Oggi diverse situazioni non mi sono piaciute”. Aggiunge. “Non faccio l’elenco di buoni e cattivi. Dico soltanto che servivano più attenzione, precisione e maggiore disponibilità da parte di tutti nella fase difensiva e offensiva. Il Venezia ha meritato e ci tengo a sottolineare che ho sempre avuto grande considerazione di questo avversario. È una squadra forte, giovane, che scende in campo con grande intensità”.
“Ci aspettavamo le loro determinazione e aggressività e dovevamo opporci meglio per uscirne dal campo con un risultato positivo” ha sottolineato ancora Longo. “Le prospettive? Manteniamo equilibrio e concentriamoci sull’obiettivo salvezza senza fare voli pindarici”.